“Alla Baia di Brucoli stanno distruggendo la posidonia oceanica”: esposto in Procura di Natura Sicula

 “Alla Baia di Brucoli stanno distruggendo la posidonia oceanica”: esposto in Procura di Natura Sicula

“Alla Baia di Brucoli stanno strappando e distruggendo la Posidonia oceanica”. E’ quanto scrive Natura Sicula, che ha presentato un esposto in Procura. “A seguito dei bassissimi fondali sabbiosi (poche decine di centimetri, in base alle maree) e della scelta di creare un nuovo pontile la Posidonia viene eradicata attraverso il passaggio continuo di un natante a motore, la cui elica tocca, strappa e trita la prateria. Il ripetuto passaggio del natante ha lo scopo di approfondire il fondale per consentire il futuro accesso alle barche. Il cantiere, nel quale non è esposto alcun cartello autorizzativo, dispone anche di qualche mezzo pesante, non è chiaro a quale scopo”, sottolinea il presidente Fabio Morreale.
“Della vicenda, che riguarda la parte di baia (via Campolato Bassa) più vicina alla via Libertà, è stata allertata con un esposto la Procura, la Capitaneria di Porto di Augusta, la Soprintendenza di Siracusa, la Polizia ambientale di Augusta, il Libero Consorzio comunale di Siracusa, l’Assessorato regionale Territorio e Ambiente, il Dipartimento Ambiente di Ragusa e Siracusa, perché verifichino il rispetto delle norme che tutelano la Posidonia, e il regolare possesso della concessione e della Valutazione di Incidenza (VIncA)”.
“Va da sé che quanto esposto è in netto contrasto con tutte le norme europee, nazionali e regionali che tutelano la Posidonia oceanica. La prateria di Posidonia oceanica è habitat prioritario. Anche quando la pianta marina viene spiaggiata, è habitat protetto, quindi soggetto a salvaguardia”.

 

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