La morte in moto a vent'anni, lacrime sui social per Fabio: "eri l'affetto in persona"

 La morte in moto a vent'anni, lacrime sui social per Fabio: "eri l'affetto in persona"

Ancora una giovane vittima della strada. In coda a mille perchè, dolore e cordoglio per la morte di Fabio Milazzo attraversano i social. Avrebbe compiuto vent’anni ad ottobre lo sfortunato motociclista siracusano, vittima ieri di un fatale incidente stradale sulla 124, tra Buccheri e Palazzolo. La curva, qualcosa che non va come dovrebbe e poi l’impatto con il guardrail.
I rilievi effettuati dai Carabinieri di Palazzolo rappresentano il primo passo di un’inchiesta aperta dalla Procura di Siracusa per chiarire tutti gli aspetti di questa tragedia. “Eri l’affetto fatto persona, non si possono ricevere queste notizie. Avevi una vita ancora…Ti voglio bene”, scrive un cugino su Facebook. Mentre Seby, ancora incredulo, rimprovera l’amico che non c’è più: “Ci hai fatto un brutto scherzo”.
Le lacrime scorrono a fiumi sui social, insieme ai ricordi: “giocavamo la sera a Motogp online con la PlayStation, mi chiamavi per consigli su abbigliamento o sensazione in pista…e ieri sera vengo a sapere della tua scomparsa… mi dispiace troppo”, le parole di Luca. “Speravo non fossi tu e invece stamattina alla conferma mi si è gelato il sangue. Arrivederci amico mio e fai buon viaggio”, scrive Steven.
Messaggi di affetto che si moltiplicano ora dopo ora, quasi ad esorcizzare il dolore e quell’improvviso senso di vuoto. “Per sempre, solo per sempre. C’è un istante che rimane lì piantato eternamente. Ciao Fabiuccio”, il saluto di Marta con le parole di un brano di Ligabue.

 

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