Pallanuoto, il Giudice Sportivo respinge il ricorso dell’Ortigia

Il Circolo Canottieri Ortigia 1928 ha reso noto l’esito del ricorso presentato in seguito alla contestata gara 3 della semifinale play-off contro la De Akker Bologna. Il Giudice Sportivo ha deciso di rigettare il reclamo avanzato dal club biancoverde e di omologare il risultato maturato in vasca.
Secondo l’Ortigia, il caso presenta forti analogie con quanto accaduto nella scorsa stagione, quando un errore simile, commesso dagli stessi ufficiali di gara, portò alla ripetizione della sfida tra De Akker e Posillipo. Questa volta, tuttavia, nessuna conseguenza: il risultato resta valido e a farne le spese è il club biancoverde.
L’Ortigia aveva deciso di presentare ricorso perché riteneva che la partita fosse stata gravemente compromessa da una gestione arbitrale caotica e da un errore della giuria che ha inciso sul finale di gara. In particolare, nel quarto tempo, dopo un episodio controverso riguardante il numero dei falli di Napolitano, il cronometro è stato fatto tornare indietro, annullando una possibile rimonta dell’Ortigia, proprio quando la squadra stava per calciare un rigore che avrebbe potuto riaprire il match.
“Prendiamo atto – si legge nella nota – che un errore praticamente identico, lo scorso anno, portò alla ripetizione dell’incontro, mentre oggi non produce alcuna conseguenza”.
L’Ortigia, dunque, archivia l’amarezza e guarda al futuro. Domani sarà in acqua a Roma per disputare la finale per il settimo posto. La società, con una punta di ironia, saluta con orgoglio la presenza calorosa dei propri tifosi anche in trasferta, così numerosi e appassionati da valere persino una sanzione per tifo troppo acceso: “l’unica cosa che ci rallegra di questa vicenda”.