Porto rifugio di Santa Panagia, rifinanziati i lavori urgenti con 4.6 mln dal Po Fesr

 Porto rifugio di Santa Panagia, rifinanziati i lavori urgenti con 4.6 mln dal Po Fesr

“Finalmente possono partire i lavori urgenti per il porto rifugio di Santa Panagia, a Siracusa. Da oltre un anno battaglio in Regione per il ripristino del riccio di testa e della diga foranea della struttura che garantisce la sicurezza della navigazione e la gestione ordinaria dei servizi nautici in entrata ed in uscita da Siracusa. Una pressione continua e costante che ha portato al rifinanziamento dell’opera con 4,6 milioni di euro a valere sui fondi Po Fesr, come avevo sollecitato con diverse interrogazioni parlamentari e con più interventi in Aula. I lavori sono stati già aggiudicati a gennaio scorso, purtroppo fuori tempo massimo per l’impiego del precedente finanziamento. L’aggiudicazione è ancora valida. Adesso, con questa nuova dotazione finanziaria, si proceda spediti con i lavori”. Così in una nota il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S).
Il porto rifugio è oggi parzialmente inagibile, con due distinte ordinanze della Capitaneria di Porto. Si tratta di una struttura piccola tanto quanto vitale per la marineria e l’economia siracusana. Basti, ad esempio, pensare al pontile industriale che movimenta qualcosa come 14 milioni di tonnellate all’anno di prodotti petroliferi, con circa 350 navi petroliere in ingresso ed in uscita con l’assistenza, supporto e vigilanza di pilotine e rimorchiatori di casa al porto rifugio di Santa Panagia.
Con la diga foranea in quelle condizioni, a forza di inibizioni oggi sono solo due i rimorchiatori ormeggiati a fronte dei sei previsti. Per dare un’idea, il loro intervento è essenziale per la sicurezza anche del vicino porto Grande: quando la Msc ruppe gli ormeggi, sono stati quei rimorchiatori a permettere di riportare condizioni di sicurezza ottimali, in supporto con quello già presente sul luogo.
Nella programmazione del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021/2027 inseriti anche “2,3 milioni per il ripristino di via Lido Sacramento, altrettanti per il restauro e il consolidamento del tempio di Apollo e per l’ala ovest del castello Maniace”, sottolinea il parlamentare Luca Cannata (FdI). Inoltre nell’elenco, considerando anche i fondi Fsc, vanno: “15 milioni di euro destinati alla protezione e riqualificazione paesaggistica e ambientale del litorale del Lido di Noto. Anche la sicurezza stradale verrà migliorata con un milione di euro per il consolidamento del quartiere Canalazzo, mentre Sortino riceverà 1,5 milioni per una nuova rete idrica, Melilli vedrà la costruzione di nuovi pozzi idropotabili e impianti di illuminazione pubblica ad energia rinnovabile e Augusta beneficerà dei fondi previsti per il restauro del castello Svevo. Importanti somme sono previste anche per l’adeguamento sismico delle scuole e per l’efficientamento energetico, come dimostrano i 3 milioni di euro per la scuola Archimede e la primaria Papa Giovanni XXIII di Solarino. A Solarino sarà realizzato anche un nuovo parcheggio per la scuola Madre Teresa di Calcutta. Ad Avola, previsti fondi per i lavori di riqualificazione dell’ex cinema teatro Cappello come centro culturale congressuale e 3,8 milioni di euro per il raccordo della viabilità su via Sandro Pertini. Sono previsti interventi di miglioramento sismico ed energetico anche per le scuole di Portopalo e Ferla, mentre Francofonte otterrà 355 mila euro per pensiline con pannelli fotovoltaici. Il Libero consorzio ha ottenuto 1,6 milioni per la manutenzione straordinaria della Sp15 Solarino-Fusco-Sortino e 17 milioni di euro saranno destinati alla manutenzione degli scarichi e degli impianti del biviere di Lentini, un intervento cruciale per la rivalutazione sismica. Attendiamo la firma dell’accordo e le successive programmazioni – conclude Cannata – che offriranno ulteriori opportunità di crescita e sviluppo per tutta la provincia di Siracusa”.

 

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