San Sebastiano, preghiera e commozione per la “Festa di Maju” a Melilli

Una giornata intensa, di fede, partecipazione, emozioni a Melilli per la Festa di San Sebastiano, che ha vissuto ieri i suoi momenti clou, per uno degli eventi religiosi più sentiti della Sicilia orientale, che attira migliaia di devoti e pellegrini provenienti da tutta l’isola. “A Festa i Maju” affonda le sue radici in una leggenda che risale al 1414. Così, come da programma, i nuri, con il tradizionale abito, hanno effettuato il loro tradizionale percorso. Nella notte tra venerdì e sabato sono stati numerosi i pellegrini che, a piedi, hanno raggiunto Melilli dai paesi vicini. Ieri, l’attesa apertura della Basilica ha riproposto momenti di grande partecipazione e commozione. Tanti i fedeli che hanno affidato i propri bimbi al Patrono di Melilli perché li protegga. L’arrivo dei “nuri” , seguiti da quelli di Sortino e Solarino: uomini, donne e bambini vestiti di bianco con fascia rossa a tracolla, che testimoniano la loro fede con un cammino penitenziale ha rappresentato come sempre fase cruciale della domenica di celebrazioni, insieme all’uscita dalla Basilica del simulacro di San Sebastiano, posto sopra l’artistico fercolo argenteo e accolto sul sagrato dal lancio di bigliettini colorati, petali di fiori e fuochi pirotecnici, e viene portato in processione per le vie del centro storico
La processione ha percorso le vie del centro storico, concludendosi in serata con il rientro del simulacro nella Basilica, accompagnato da tamburi, musici e sbandieratori, e da un grandioso spettacolo pirotecnico.
I festeggiamenti in onore di San Sebastiano, Patrono di Melilli, hanno raggiunto anche quest’anno vette di intensità emotiva, confermandosi tra le manifestazioni più suggestive e partecipate della Sicilia. Migliaia di fedeli hanno invaso le strade della cittadina, trasformandola in un palcoscenico di fede, folklore e identità condivisa, mentre le massime autorità civili, militari e religiose hanno reso omaggio al Santo Bimartire, testimoniando il fascino intramontabile di questa celebrazione.
Cuore della festa è stato, come sempre, il pellegrinaggio dei “nuri”, devoti scalzi provenienti da tutta la provincia che, in segno di penitenza e gratitudine, hanno percorso l’antica “via scalza”, lastricata di storia e sacrificio.
A sottolineare l’importanza della festa, anche quest’anno nella “Città di San Sebastiano” è intervenuto un prestigioso Comitato d’Onore, accolto dal Sindaco di Melilli, Giuseppe Carta, che ha visto la presenza del Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gaetano Galvagno, così come del neo Assessore Regionale Assessore Regionale all’Energia e ai Servizi di Pubblica Utilità”, Francesco Colianni e del nuovo Presidente del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, Michelangelo Giansiracusa.
I festeggiamenti proseguono oggi con l’inaugurazione della ‘Nciurata ri Sammastiano, allestita nella suggestiva scalinata adiacente la Piazza dedicata al Santo Patrono.
Le iniziative dell’ottavario andranno avanti fino all’11 maggio, quando la processione dell’Ottava e la tradizionale “Cunsarbata” chiuderanno le celebrazioni, in quell’occasione il simulacro di San Sebastiano viene conservato nella Basilica al grido di “Primu Diu e Sammastianu”.
Oltre ai riti religiosi, la Festa di San Sebastiano offre un ricco programma di eventi culturali e spettacoli. Il 10 maggio, in Piazza San Sebastiano, si terrà il Festival di San Sebastiano con la partecipazione di artisti come Clara, Mida e Fabio Rovazzi, condotto da Alessia Ventura. Il giorno successivo, l’11 maggio, la festa si concluderà con l’Ottava di San Sebastiano, seguita da un concerto-evento e da uno spettacolo pirotecnico.
Per ulteriori dettagli e aggiornamenti sul programma, è consigliabile consultare i canali ufficiali del Comune di Melilli e della Basilica Santuario di San Sebastiano.