Siracusa. Commercialisti e Confindustria, webinar su continuità aziendale

 Siracusa. Commercialisti e Confindustria, webinar su continuità aziendale

Mercoledì 27 maggio alle ore 15, webinar organizzato in dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Siracusa in collaborazione con Confindustria Siracusa. Il tema è “Emergenza Covid, Bilanci 2019 e continuità aziendale  alla luce delle novità introdotte dal Decreto Liquidità”.
Dopo i saluti  e l’introduzione ai lavori del presidente della sezione Metalmeccanici di Confindustria Siracusa, Giovanni Musso, interverranno  Massimo Conigliaro, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti  e degli esperti contabili di Siracusa e Giovanni Coci, audit e partner della società di revisione KPMG.
La sospensione dell’obbligo di ricapitalizzazione in caso di perdite superiori al capitale, la continuità aziendale valutata al netto degli effetti della pandemia,  i finanziamenti dei soci non assoggettati ai vincoli della postergazione sono le misure contenute nel decreto Liquidità (Dl 23/2020), per rispondere alle esigenze di introdurre nella redazione dei Bilanci 2019-2020 norme eccezionali a fronte di un evento  che costituisce uno dei più gravi shock economici del dopoguerra e che ha messo a dura prova interi settori produttivi su scala mondiale. 
“In questo clima di grande incertezza, diventa assai difficile effettuare piani e previsioni attendibili da parte degli amministratori e la loro responsabilità, non solo per il bilancio ma anche per il mancato dovere di gestione conservativa,  non può essere meccanicamente trasposta  alla situazione del tutto eccezionale in corso. Ed è proprio per scongiurare  questi rischi che il legislatore  ha inteso intervenire con le misure contenute nel decreto legge n.23/2020.
Resta comunque fermo, che l’informativa di bilancio sugli eventi successivi e sui relativi impatti sulla situazione economica, patrimoniale  e finanziaria, sui rischi significativi, nonché sull’evoluzione prevedibile della gestione, dovrà essere fornita in modo adeguato per permettere agli utilizzatori del bilancio di acquisire le informazioni rilevanti per le loro decisioni economiche. La mancata o insufficiente informativa potrebbe dar luogo infatti ad un giudizio con modifica da parte del revisore, ma per carenze significative di disclosure, non per il presupposto della continuità  che sarebbe auspicabilmente sempre garantito  dall’art.7 del decreto liquidità”, spiegano dall’Ordine dei Commercialisti.

 

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