Lo sapevi…a Siracusa? Carlo racconta: il tempo in cui fu la più grande potenza militare d’Europa

 Lo sapevi…a Siracusa? Carlo racconta: il tempo in cui fu la più grande potenza militare d’Europa

Lo sapevi che Siracusa per circa mezzo secolo, dal 400 al 350a.C., è stata la più grande potenza d’Europa?
Dionisio I, dopo che l’Assemblea lo aveva eletto “Generale supremo” dell’esercito siracusano – e considerato che Cartagine aveva conquistato e raso al suolo molte città greche di Sicilia e che prima o poi avrebbe dovuto fare i conti anche con Siracusa – si preparò alla guerra. Ecco quello che ci racconta Diodoro Siculo:
“Furono chiamati i migliori tecnici, ingegneri e architetti sia dall’Italia che da tutta la Sicilia. Giunsero operai da tutto il territorio siracusano (La Kore circa 4.700 km quadrati, praticamente la cuspide sud orientale della sicilia, la provincia di RG e SR)in numero di 60.000 uomini e 12.000 buoi per il trasporto del materiale e costruire le mura dionigiane: 27 km di fortificazioni.
Nessuna città, né greca e né romana ha mai posseduto una cinta muraria simile. Dionisio elargiva premi in denaro agli operai, agli ingegneri ed agli architetti. Partecipava ai lavori e addirittura invitava a cena a casa sua coloro che finivano prima il proprio lavoro. Incitava, sempre con denaro,bgli ingegneri che avrebbero inventato nuove armi da guerra.
Ed ecco che vengono costruite navi mai viste prima, come le quadriremi e le quinqueremi, nascono armi da getto come la catapulta e la balista.
Furono costruite 200 nuove navi, facendo arrivare il legname dai boschi dell’Etna e anche dalla Calabria. Si allestirono 150 Neoroi (specie di capannoni dove in ognuno potevano starci due navi). Ancora oggi,in via Arsenale, si possono vedere gli incassi nella roccia di questi capannoni.
Siracusa agli inizi del IV secolo a.C. poteva contare su una flotta di circa 550/600 navi da guerra. Si fabbricarono 140.000 scudi e altrettanti elmi e spade, 14.000 corazze per un totale 434.000 pezzi.
I luoghi dove si svolgevano questi lavori erano i templi, i ginnasi, i portici di tutta la città. Quando Dionisio ebbe ultimato la costruzione di tutte le armi si dedicò all arruolamento dei soldati, tutti mercenari provenienti dalla Grecia, Libia, Spagna, Sardegna e Campania in numero di 30.000. Tutto questo avvenne in soli 4 anni, dal 402 al 398a.C.
Prima di allora non si era mai visto nulla di simile in tutto il mondo greco.


Carlo Castello

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